Esistono diverse tipologie di portabici esterni per auto:
possiamo trovare infatti portabici da tetto (l’auto deve avere dei corrimano); vi sono poi i portabici posteriori che a loro volta si differenziano in quelli da “portellone” e portabici da gancio traino.
Quando acquisti il portabici è importante conoscere le diverse modalitĂ per trasportare la tua/le tue bici sul veicolo, le caratteristiche e i vantaggi dei modelli specifici, nonchĂ© la capacitĂ e la compatibilitĂ di certi modelli sul tuo veicolo. La maggior parte dei ciclisti è alla ricerca di portabici piĂą facili e comodi da usare che al contempo mantengano la bici al sicuro e pronta all’uso quando viene scaricata a destinazione.
La prima domanda quando scegli un portabici per il tuo veicolo dovrebbe essere che tipo di veicolo hai e quante bici desideri portare.
Si ricorda che sul gancio da traino deve in ogni caso esserci la targa ripetitrice del veicolo, che è esattamente una copia della targa effettiva, oppure basta ricorrere a un apparecchio portatarga. La targa ripetitrice è sempre prescritta per i carrelli appendice; per i rimorchi immatricolati, solo se non sono muniti della nuova targa di immatricolazione.
La targa ripetitrice riporta nell’ordine due caratteri alfabetici, la lettera “R” e i sei caratteri alfanumerici.
L’assicurazione del gancio traino per il rischio statico viene considerata come un’estensione della normale polizza RC. Di solito le compagnie calcolano il prezzo dell’estensione in misura di circa il 5% del premio base.
Per la bici elettrica ti consigliamo un portabici da gancio traino. Altrimenti esistono modelli compatibili sia da portellone che da tetto con portata superiore ai 20kg di bici.
Il portabici per il gancio da traino è una variante di portabici che si va ad attaccare direttamente al gancio da traino presente sulla vostra auto; Sicuramente è una ottima soluzione soprattutto in termini di stabilità e di portanza di carico
Non è adatto a tutte quante le tipologie di vetture, ma può essere utilizzato soltanto con veicoli che ne siano dotati, a meno che non si abbia intenzione di aggiungerne uno alla vettura.
Il vantaggio dei portabici da tetto sono riconducibili principalmente al fatto che si sfrutta una zona di carico nuova dell’auto lasciando libero il portellone del bagagliaio; meglio adoperare questa soluzione se si ha una station wagon o simile.
I vantaggi di questa soluzione di trasporto bici sono inerenti soprattutto la flessibilità nell’utilizzo: non necessitano di ganci di traino, scegliendo il modello giusto ogni macchina può supportare un portabici posteriore, non sono supporti permanenti ma possono essere usati e smontati solo quando vi è effettivo bisogno ed infine ma non da ultimo sono abbastanza economici.
Installare un gancio di traino su una vettura è un’ottima soluzione per risolvere particolari esigenze di maggiore spazio oppure di carico. La maggior parte delle auto, anche le più piccole, è infatti predisposta per trainare rimorchi, con un limite fissato in sede di omologazione e riportato sul libretto di circolazione;
è un dispositivo generalmente installato sulle vetture ed appositamente adibito al traino di rimochi.
La sua funzione però non è di esclusivo appannaggio delle automobili ma trova applicazione in quasi tutti i veicoli a motore, pertanto ha una versatilità quasi universale.
I produttori di questo particolare accessorio auto sono molteplici. Molti di loro realizzano entrambi i modelli omologati: il gancio traino fisso ed il gancio traino mobile.
La definizione di gancio di traino per le auto è “dispositivo a sfera per rimorchi leggeri”, cioè rimorchi con massa a carico non superiore a 750 kg oppure massa complessiva a pieno carico di motrice e rimorchio non oltre le 3,5 tonnellate.
La massa rimorchiabile omologata è indicata sul libretto di circolazione alla voce (O.1), che si trova subito sopra alla cilindrata. Si intende “frenata”, cioè riferita a un rimorchio dotato di un proprio sistema frenante, diversamente il limite massimo previsto per legge è appunto quello dei 750 kg indipendentemente dalle prestazioni del veicolo trainante.
Ci sono anche veicoli non adatti al traino, come alcune vetture di massa e potenza troppo limitate oppure dotate di particolari dispositivi, come impianti a GPL o metano, o ancora elettriche, che per ragioni strutturali e di sicurezza (presenza di bombole o batterie nella zona dove andrebbe ancorato il gancio) non sono omologate per il traino.
Il gancio di traino deve essere assicurato, dunque dovremo avvertire la nostra assicurazione e adeguare la polizza: alcune compagnie prevedono una maggiorazione del premio, altre no. Attenzione poi: oltre al gancio sarĂ da assicurare anche il rimorchio.
Il montaggio del gancio traino non è un lavoro da poter svolgere in completa autonomia a differenza di altri interventi sull’automobile.
L’installazione del gancio traino infatti deve seguire quanto dettato dall’Articolo 78 del Codice della Strada.
La normativa prevede, nello specifico, di rivolgersi a operatori e tecnici ben definiti muniti di un dettagliato kit documentale, ossia una sorta di abilitazione a poter eseguire questo lavoro.
Vieni a trovarci presso la nostra officina di Terni in Via Alfonsine 40/50.
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Scopri di piĂą
Un gancio traino offre incredibili vantaggi per il tempo libero, ma può anche essere un insostituibile partner, aumentando l’efficienza del proprio lavoro giorno per giorno. Per qualsiasi necessitĂ di traino, caravan, roulotte o barca, biciclette o rimorchio.
Il gancio traino è un dispositivo che viene montato sulle auto per spostare rimorchi , come carichi leggeri, di forma sferica e con un sistema di freno inerziale a se stante. Quest’accessorio per veicoli serve per l’aggancio di carrelli o per effettuare operazioni di traino roulotte oppure come sostegno per il trasporto di biciclette.
Per quest’ultimo necessita l’installazione di un supporto denominato portabici.